Per celebrare i mondiali, la Peroni si fa nera..
Da: Indymedia
Che il revisionismo sul ventennio sia imperante nell'italiatta del berlusconismo lo sapevamo già. Il razzismo populista serpeggia ormai in maniera per nulla celata nella cultura italiana. E se non fossero bastate le applicazioni per ipad coi discorsi del duce, i testi e i dvd che riscrivono la storia dipingendo il ciccione pelato come salvatore della Patria e il suo regime come una simpatica epopea finita male, ora ci si mette anche la Peroni.
Essi perchè i geni del marketing della marca di birra italica, sponsor dell'Italia ai mondiali, hanno deciso di creare delle etichette commemorative delle gesta calcistiche della nazionale italiana negli anni passati. Per l'edizione del '38 ecco che sull'etichetta appare la bandiera savoiarda accompagnata nientepopò di meno che dal fascio littorio, simbolo dell'italia fascista.
Che dire, abbiamo fascisti in Parlamento, nei media, nell'esercito e corpi di pubblica "sicurezza". La Peroni oggi come oggi è l'ultimo dei problemi, ma resta comunque un buon indice dei tempi che corrono. Su internet è già partita la mobilitazione e la campagna per il boicottaggio. “Invitiamo tutte e tutti a boicottare la birra Peroni” – si legge in facebook e altri siti che hanno diffuso la notizia – “In fondo in giro vi sono migliaia di birre buone, italiane e non, e certamente non si corre il rischio di bere qualcosa di “indigesto”.
Quello che possiamo fare è un gesto piccolo, ma molto forte: BOICOTTARE E FAR BOICOTTARE.
Da: Indymedia
Che il revisionismo sul ventennio sia imperante nell'italiatta del berlusconismo lo sapevamo già. Il razzismo populista serpeggia ormai in maniera per nulla celata nella cultura italiana. E se non fossero bastate le applicazioni per ipad coi discorsi del duce, i testi e i dvd che riscrivono la storia dipingendo il ciccione pelato come salvatore della Patria e il suo regime come una simpatica epopea finita male, ora ci si mette anche la Peroni.
Essi perchè i geni del marketing della marca di birra italica, sponsor dell'Italia ai mondiali, hanno deciso di creare delle etichette commemorative delle gesta calcistiche della nazionale italiana negli anni passati. Per l'edizione del '38 ecco che sull'etichetta appare la bandiera savoiarda accompagnata nientepopò di meno che dal fascio littorio, simbolo dell'italia fascista.
Che dire, abbiamo fascisti in Parlamento, nei media, nell'esercito e corpi di pubblica "sicurezza". La Peroni oggi come oggi è l'ultimo dei problemi, ma resta comunque un buon indice dei tempi che corrono. Su internet è già partita la mobilitazione e la campagna per il boicottaggio. “Invitiamo tutte e tutti a boicottare la birra Peroni” – si legge in facebook e altri siti che hanno diffuso la notizia – “In fondo in giro vi sono migliaia di birre buone, italiane e non, e certamente non si corre il rischio di bere qualcosa di “indigesto”.
Quello che possiamo fare è un gesto piccolo, ma molto forte: BOICOTTARE E FAR BOICOTTARE.
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