Le democrazie sono, storicamente e statisticamente, i regimi più corrotti. I partiti, in competizione per il potere, hanno bisogno del consenso e non bastandogli la propaganda e il controllo, diretto o indiretto, dei media (che, non a caso, sono chiamati, spudoratamente, "gli strumenti del consenso", senza nemmeno più rendersi conto di quanto ciò li squalifichi) se lo comprano. E per comprarselo hanno bisogno di soldi, che si procurano con le tangenti, gli affari illegali e ruberie di vario genere.
L’altra via per procacciarsi il consenso è quella del clientelismo e delle affiliazioni paramafiose in cui il cittadino si vende in cambio di protezione, vantaggi, prebende. I sostenitori della democrazia sostengono che ciò è fisiologico, è il prezzo da pagare alla libertà.
L’altra via per procacciarsi il consenso è quella del clientelismo e delle affiliazioni paramafiose in cui il cittadino si vende in cambio di protezione, vantaggi, prebende. I sostenitori della democrazia sostengono che ciò è fisiologico, è il prezzo da pagare alla libertà.
(leggi il resto da "Il Fatto")
Nessun commento:
Posta un commento