

Ora, io ho ancora fiducia nella lucidità mentale degli italiani e spero che tutti o quasi sappiano che quel Milioni che doveva consegnare le liste in tribunale, s'è allontanato dall'ufficio per mangiarsi un panino e il fatto è accertato da testimoni, dalle ammissioni di Milioni stesso e addirittura da alcuni video. Insomma, su questo non ci piove? No. Pareva che quella fosse una verità più o meno intoccabile e accertata, ma non sò con quale coraggio B. ieri l'abbia smentita, sostenendo che la Democrazia è minacciata e che il Pdl è sotto il complotto di giudici e giornali. Pareva l'immagine d'un vecchio che impreca al vento.

Riporto di seguito alcuni stralci del suo "raziocinante" discorso:
"Non c'è stata alcuna responsabilità riconducibile ai delegati Pdl, al contrario di quello che si è voluto far credere. Ci è stato impedito di presentare le liste, con atti e comportamenti ben precisi. Sono qui per reagire alla assoluta disinformazione che è stata fatta sulla vicenda e per dare una ricostruzione documentata e fedele di quanto è accaduto" Stò giro tocca ai radicali: "Hanno inscenato una gazzarra e hanno impedito violentemente ai nostri rappresentanti di ritornare vicino alla documentazione (causando in loro un inceppimento di panino nella faringe n.d.r.). "I nostri delegati erano negli uffici entro l'orario stabilito, e verso di noi c'è stato un atteggiamento discriminatorio mentre verso errori della sinistra si è chiuso un occhio" (su questa frase pare non esistino riscontri reali). "Milioni e Polesi chiedevano l'intervento del magistrato ma con loro grande sorpresa, questo decideva incredibilmente che erano esclusi, asserendo che si trovavano oltre una linea di un centimetro in questo gra
nde salone" (?).
Non so perché ma leggendo le sue parole, m'è venuta in mente la scena dei Blues Brothers in cui John Belushi supplica perdono alla sua ragazza, inventandosi scuse incredibili ma alle quali lei abbocca subito. Tralasciando i gravissimi vaneggi dei Berlusconi's Brothers, silvio appare visibilmente irrequieto, sa che ha subìto un crollo dei consensi, il suo partito non si regge in piedi, sconvolto da associazioni mafiose, sommerso da processi e si ha il reale presentimento di perdere le regionali. L'errore delle liste è stato un chiaro segno agli elettori di quanto la sua classe politica sia disorganizzata e composta da incapaci e B. tenta in ma
niera ormai ridicola di negare l'evidenza, incolpando i soliti giudici e radicali. Promette una manifestazione "non di protesta ma di proposta", alla quale il braccio destro Fini non parteciperà e la stessa Lega tentenna. Insomma "sceno in campo"...ma da solo. Napolitano oggi all'Università di Tor Vergata si è lasciato andare, definendo la situazione politica italiana "una bolgia" e su questo non si può dargli torto. Peccato che lui stesso (firmando) sia troppe volte complice delle malefatte ideate da quei degenerati al governo.
"Non c'è stata alcuna responsabilità riconducibile ai delegati Pdl, al contrario di quello che si è voluto far credere. Ci è stato impedito di presentare le liste, con atti e comportamenti ben precisi. Sono qui per reagire alla assoluta disinformazione che è stata fatta sulla vicenda e per dare una ricostruzione documentata e fedele di quanto è accaduto" Stò giro tocca ai radicali: "Hanno inscenato una gazzarra e hanno impedito violentemente ai nostri rappresentanti di ritornare vicino alla documentazione (causando in loro un inceppimento di panino nella faringe n.d.r.). "I nostri delegati erano negli uffici entro l'orario stabilito, e verso di noi c'è stato un atteggiamento discriminatorio mentre verso errori della sinistra si è chiuso un occhio" (su questa frase pare non esistino riscontri reali). "Milioni e Polesi chiedevano l'intervento del magistrato ma con loro grande sorpresa, questo decideva incredibilmente che erano esclusi, asserendo che si trovavano oltre una linea di un centimetro in questo gra

Non so perché ma leggendo le sue parole, m'è venuta in mente la scena dei Blues Brothers in cui John Belushi supplica perdono alla sua ragazza, inventandosi scuse incredibili ma alle quali lei abbocca subito. Tralasciando i gravissimi vaneggi dei Berlusconi's Brothers, silvio appare visibilmente irrequieto, sa che ha subìto un crollo dei consensi, il suo partito non si regge in piedi, sconvolto da associazioni mafiose, sommerso da processi e si ha il reale presentimento di perdere le regionali. L'errore delle liste è stato un chiaro segno agli elettori di quanto la sua classe politica sia disorganizzata e composta da incapaci e B. tenta in ma

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