Bollettino del regime democratico:
In questi giorni gloriosi, in cui la brezza atlantica e un sole virile scaldano i cittadini del bel paese, scacciando un inverno russo terribilmente lungo e nefasto, la insigne e italianissima ministro Mariastella Gelmini annuncia la primavera al popolo italiano con un colpo di mano, degno di un efficente neo-regime d'occidente. Infatti, in perfetta linea politica con il glorioso progetto del Duce di riammodernare la ormai decadente istruzione scolastica italiana (per troppo tempo lasciata in mano a infami comunisti bolscevichi), ha deciso di eliminare le parole Resistenza, Liberazione e Antifascismo dai programmi scolastici delle scuole superiori perché decisamente fuori moda e "sottintesi". I più nefandi ribelli che hanno obbiettato a questa suprema e indiscutibile decisione, hanno perfino parlato di fascismo puro e della volontà del regime di eliminare la resistenza dalla cultura e tradizione italiana.
Dal dicastero di viale Trastevere, la motivazione ufficiale è stata quella d'un tenace taglio del programma scolastico per evitare che non si arrivasse neanche a fare la II guerra mondiale. D'ora in poi, l'unica resistenza che i balilla potranno studiare nei banchi scolastici sarà quella elettrica.
I programmi non sono ancora definitivi. Genitori, insegnanti e associazioni possono dire la loro alla Gelmini sul forum dell' Indire. C'è tempo fino al 22 di aprile.
Per info:
San Precario
Repubblica
In questi giorni gloriosi, in cui la brezza atlantica e un sole virile scaldano i cittadini del bel paese, scacciando un inverno russo terribilmente lungo e nefasto, la insigne e italianissima ministro Mariastella Gelmini annuncia la primavera al popolo italiano con un colpo di mano, degno di un efficente neo-regime d'occidente. Infatti, in perfetta linea politica con il glorioso progetto del Duce di riammodernare la ormai decadente istruzione scolastica italiana (per troppo tempo lasciata in mano a infami comunisti bolscevichi), ha deciso di eliminare le parole Resistenza, Liberazione e Antifascismo dai programmi scolastici delle scuole superiori perché decisamente fuori moda e "sottintesi". I più nefandi ribelli che hanno obbiettato a questa suprema e indiscutibile decisione, hanno perfino parlato di fascismo puro e della volontà del regime di eliminare la resistenza dalla cultura e tradizione italiana.

Dal dicastero di viale Trastevere, la motivazione ufficiale è stata quella d'un tenace taglio del programma scolastico per evitare che non si arrivasse neanche a fare la II guerra mondiale. D'ora in poi, l'unica resistenza che i balilla potranno studiare nei banchi scolastici sarà quella elettrica.
I programmi non sono ancora definitivi. Genitori, insegnanti e associazioni possono dire la loro alla Gelmini sul forum dell' Indire. C'è tempo fino al 22 di aprile.
Per info:
San Precario
Repubblica
Berlusconi, contro tutti i possibili pronostici, ha vinto. Nemmeno lui se lo aspettava. Non possiede la maggioranza delle regioni italiane, ma presenta chiaramente un avanzamento rispetto alle regionali del 2005. Ha vinto, e con lui ha vinto la privatizzazione dell'acqua, la legge bavaglio ad internet, il Lodo Alfano, la legge Cirami sul legittimo sospetto, il lodo Schifani, il condono fiscale, la "salva Previti", la "salva rete4", processo breve, la corruzione semplice, il lodo Mondadori, il caso Sme, il decreto sicurezza, le barzellette, gli insulti alle donne, le puttane di Villa certosa ecc ecc...



















dinaria, e, se proprio costretto, a risarcire la vittima comprandone il silenzio.


















