domenica 28 febbraio 2010
A scuola di spionaggio
sabato 27 febbraio 2010
Un Po sporco
venerdì 26 febbraio 2010
La rivolta delle cariole
giovedì 25 febbraio 2010
Marche&Energia
SABATO 27 ORE 17:00
CENTRO PERGOLI - FALCONARA M.MA
Da NOCentraliApi
In un periodo di forti cambiamenti, anche ma non solo dettati dalla crisi globale in atto, la questione energetica assume una rilevanza strategica e si pone come uno di quegli aspetti capaci di coinvolgere e rideterminare ambiti generali e centrali che riguardano lo sviluppo produttivo, la qualità della vita, la sostenibilità ambientale, la distribuzione di risorse, l'effettiva democraticità di una comunità.[leggi il resto]
Promuovono:
Ambasciata dei Diritti Falconara
Assemblea Permanente NoCentraliAPI
Movimento a difesa del consumatore Marche
All'incontro interverranno le associazioni proponenti, la Direzione della rivista Prisma ed alcuni degli Autori quali:
Gianni Silvestrini, Direttore scientifico del Kyoto Club e della rivista QualEnergia;
Fabio Polonara, Professore dell'Università Politecnica delle Marche;
Maurizio Di Cosmo, Segretario regionale della CGIL Marche.
A seguire dibattito aperto.
mercoledì 24 febbraio 2010
Colazione da Tiffany
Nella foto: il senatore del Pdl Nicola Di Girolamo (a sinistra) insieme al boss della 'Ndrangheta Franco Pugliese.
martedì 23 febbraio 2010
L'antimafia a Tolentino
lunedì 22 febbraio 2010
Papale papale
venerdì 19 febbraio 2010
Appello Nucleare
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che disciplina la localizzazione e la realizzazione di nuove centrali nucleari. Ma non ci diranno - prima delle elezioni - in quali Regioni intendono costruire gli impianti!! È un diritto di noi cittadini saperlo!
La nostra campagna contro questa scelta rischiosa e troppo costosa va avanti. Partecipa anche tu e firma l´appello sul sito www.nuclearlifestyle.it per chiedere ai candidati alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo di dire No al Nucleare. Contro un governo che continua a imporre le sue scelte, l´opposizione delle Regioni è l´unica possibilità che abbiamo per fermare il ritorno del nucleare nel nostro Paese.
Firma l'appello contro il nucleare. Subito!
http://www.greenpeace.it/nuclearlifestyle/petizione.html
lunedì 15 febbraio 2010
Acqua Bene Comune
Appello per la manifestazione
Per la ripubblicizzazione dell’acqua, per la tutela di beni comuni, biodiversità e clima, per la democrazia partecipativa
Per la ripubblicizzazione dell’acqua, per la tutela di beni comuni, biodiversità e clima, per la democrazia partecipativa
Insieme, donne e uomini appartenenti a comitati territoriali e associazioni, forze culturali e religiose, sindacali e politiche, abbiamo contrastato i processi di privatizzazione dell’acqua portati avanti in questi anni dalle politiche governative e in tutti i territori.
Insieme abbiamo costituito il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e raccolto più di 400.000 firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell’acqua.
Mentre la nostra proposta di legge d’iniziativa popolare giace nei cassetti delle commissioni parlamentari, l’attuale Governo ha impresso un’ulteriore pesante accelerazione, approvando, nonostante l’indignazione generale, leggi che consegnano l’acqua ai privati e alle multinazionali (art. 23bis, integrato dall’ art. 15-decreto Ronchi).
Non abbiamo alcuna intenzione di permetterglielo.
La nostra esperienza collettiva, plurale e partecipativa è il segno più evidente di una realtà vasta e diffusa, di un movimento vero e radicato nei territori, che ha costruito consapevolezza collettiva e capacità di mobilitazione, sensibilizzazione sociale e proposte alternative.
Chiamiamo tutte e tutti ad una manifestazione nazionale a Roma sabato 20 marzo, per bloccare le politiche di privatizzazione dell’acqua, per riaffermarne il valore di bene comune e diritto umano universale, per rivendicarne una gestione pubblica e partecipativa, per chiedere l’approvazione della nostra legge d’iniziativa popolare, per dire tutte e tutti assieme
“L’acqua fuori dal mercato !”.
Nella nostra esperienza di movimenti per l’acqua, ci siamo sempre mossi con la consapevolezza che quanto si vuole imporre sull’acqua e in ciascun territorio è solo un tassello di un quadro molto più ampio che riguarda tutti i beni comuni, attraversa l’intero pianeta e vuol mettere sul mercato la vita delle persone.
La perdurante crisi economica, ambientale, alimentare e di democrazia, è la testimonianza dell’insostenibilità dell’attuale modello di produzione, consumi e vita.
Il recente fallimento del summit ONU di Copenaghen è solo l’ultimo esempio dell’inadeguatezza delle politiche liberiste e mercantili, incapaci di rispondere ai diritti e ai bisogni dell’umanità.
Se il mercato ha prodotto l’esasperazione delle diseguaglianze sociali, la cronicità della devastazione ambientale e climatica, la drammaticità di grandi migrazioni di massa, non può essere lo stesso mercato a porvi rimedio.
Analogamente alle battaglie sull’acqua, in questi anni e in moltissimi territori, sono nate decine di altre resistenze in difesa dei beni comuni.
Significative mobilitazioni popolari, capaci di proposte alternative nel segno della democrazia condivisa, stanno tenacemente contrastando la politica delle “grandi opere” devastatrici dei territori, una gestione dei rifiuti legata al business dell’incenerimento, un modello energetico dissipatorio e autoritario, basato su impianti nocivi ed ora anche sul nucleare.
Rappresentano esperienze, culture e storie anche molto diverse fra loro, ma ugualmente accomunate dalla voglia di trasformare questo insostenibile modello sociale, difendendo i beni comuni contro la mercificazione, la salute contro tutte le nocività, i territori contro le devastazioni ambientali.
Chiamiamo tutte queste realtà a costruire assieme la manifestazione nazionale di sabato 20 marzo.
Ciascuna con la propria esperienza e specificità, ciascuna con la propria ricchezza e capacità.
Pensiamo che la manifestazione, oltre ad essere un importante ed unificante momento di lotta, ponga con intelligenza e determinazione la questione della democrazia partecipativa, ovvero l’inalienabile diritto di tutte/i a decidere e a partecipare alla gestione dell’acqua e dei beni comuni, del territorio e dell’energia, della salute e del benessere sociale.
FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA
domenica 14 febbraio 2010
La lista rompiscatole
sabato 13 febbraio 2010
ZOOM: L'ipotesi nucleare
Cella ad idrogeno:
Biomasse: 14 - 41 gCO2/kWh (dipende dal tipo di biomassa);
Geotermico: 38 gCO2/kWh;
Solare termico: 13 gCO2/kWh;
Solare fotovoltaico: 32 gCO2/kWh;
Eolico: 10 gCO2/kWh.
Non dimentichiamo inoltre che l'uranio è esauribile e sempre secondo studi condotti dall’Oxford Research Group, entro il 2070 (nella migliore delle ipotesi) la percentuale di Ossido di Uranio presente nelle riserve residue sarà al di sotto dello 0,01%. Il nucleare quindi non può essere considerato come una reale soluzione alla crisi economico-ambientale, e se si considera la rapida crescita dei consumi di Cina ed India, questa risorsa potrebbe soddisfare il 30% della domanda mondiale di elettricità per non più di 40 anni.
La centrale nucleare per ovvi motivi di sicurezza, deve essere costruita lontano dai grandi centri urbani e l’enorme quantità di calore che produce non può essere utilizzata ad esempio, per il riscaldamento domestico, in qunto il suo trasporto nelle lunghe distanze non è economicamente vantaggioso. Ad ogni modo, il problema mondiale non è l'energia elettrica, perché se noi andiamo a vedere gli usi finali dell’energia, il 32% serve per produrre carburante per i trasporti, il 31% per basse temperature (es. per il riscaldamento domestico), il 17% per alta temperatura (uso industriale), il 6% è media temperatura (es. cucina), ed infine il rimanente 14% è per l’elettricità. Quindi, anche se si risolvessero i problemi legati alle emissioni da parte dell’industria elettrica, rimarrebbe quel 54% legato al bisogno di calore e quel 32% legato ai trasporti, che continuerebbero ad emettere CO2.
Il problema dei cambiamenti climatici e dell'energia in generale è quindi molto complesso, e non può essere assolutamente banalizzato ad una semplice questione nucleare si o nucleare no, o ancora affrontato con un approccio riduzionistico. Il problema anzi deve essere affrontato con un approccio di tipo olistico, così da permettere un cambiamento radicale del sistema stesso.
Infatti, ciò su cui occorre investire è il passaggio da una struttura centralizzata di generazione dell’energia, basata su poche e grandi centrali funzionanti con fonti fossili (e anche sul nucleare), ad un sistema delocalizzato, decentrato, basato su tante e piccole centrali alimentate con fonti rinnovabili; un sistema questo che tiene conto degli usi finali dell’energia e delle reali esigenze energetiche locali, evitando gli sprechi.
venerdì 12 febbraio 2010
M' illumino di meno
Di seguito alcuni importanti consigli per la casa, una delle più grandi fonti di consumo energetico.
2) Usa elettrodomestici di Classe A i quali consumano molto meno di quelli più vecchi.
2) La lavatrice: Utilizzala solo a pieno carico. Separa il bucato in base al tessuto e al livello di sporco da lavare. Evita il prelavaggio per la biancheria poco sporca (in tal modo risparmi energia, acqua e detersivo). Utilizza i programmi di lavaggio a temperature non molto elevate (40°C/60°C).
3) La lavastoviglie: Utilizzala solo a pieno carico, evitando il prelavaggio e l’ asciugatura automatica.
4) Il frigorifero consuma 290 kWh/anno ed è in funzione ogni giorno. Colloca il frigo distante dalla parete, lontano da fonti di calore e non riporvi cibi caldi. Regola il termostato su posizioni intermedie poiché temperature troppo fredde fanno aumentare i consumi del 10/15 % e causano la comparsa di ghiaccio nelle tubature. Apri il frigo solo quando serve, per poco tempo e senza spalancare lo sportello.
5) Il condizionatore consuma 500 kwh/anno per un tempo medio d' utilizzo di 2 mesi l'anno. Quando il condizionatore è acceso, non aprire le finestre (ad ogni sbalzo di temperatura aumenta il consumo di energia). Non superare i 6-7°C di differenza tra la temperatura esterna e quella interna. Evita l'esposizione del condizionatore ai raggi diretti del sole per non ridurne l'efficienza. Esegui una corretta manutenzione dell’ apparecchio.
6) Lo scaldabagno consuma 2.030 kwh/anno. Integralo con un pannello solare termico. Installa lo scaldabagno vicino al punto di utilizzo e regola il termostato a 45°C in estate e a 60°C in inverno. Fai una annuale manutenzione e controlla la presenza di calcare nella serpentina.
7) Il forno elettrico consuma 173 kwh/anno per un tempo medio d' utilizzo di 1 ora alla settimana. Durante la cottura apri lo sportello il minimo indispensabile. Spegni il forno poco prima della completa cottura dell' alimento e sfrutta il calore residuo per scaldare o tenere caldi altri alimenti.
giovedì 11 febbraio 2010
Round democratici
mercoledì 10 febbraio 2010
Avatar non e' solo fantasia, e' anche realta'
Per maggiori informazioni http://www.survival.it/film/mine
martedì 9 febbraio 2010
La morte e lo spot elettorale
lunedì 8 febbraio 2010
Compagni di merenda ad Arcore
Insomma un pentito di mafia, per la seconda volta, rivela i rapporti fra il Capo del Governo e la mafia. La stampa internazionale insorge, l'opinione pubblica tace. Solo Bondi parla: "Fango e calugne pre elettorali"
Video: Berlusconi e la Mafia
domenica 7 febbraio 2010
Il gusto della democrazia
Ciao, sono F. spero che questa lettera ti trovi bene. Ti scrivo questa lettera per chiedere una mano da qualcuno perché stiamo tutti a soffrire qui. Uno che soffre dentro ogni tanto pensa di fare una cosa male addosso e sarà quel che sarà perché siamo a cercare la libertà a questa vita. Non lo so perché sono qua. Una settimana fa ho fatto una corda però c’è qualcuno mi ha salvato la vita. Ho sveglio la mattina. Lo trovo mangiare con un gusto strano. Poi al pomeriggio lo stesso, cosa da mangiare fa schifo. Ho andare per la doccia, trovo acqua con una puzza lascia anche qualcosa bianca ai capelli e anche alla carne. E poi vedo tutta la stanza sporca. Questo centro ha 50 posti e ci sono 52 persone e tutti che fanno lavoro dentro trattano male, anche il medico. E se parli con loro,loro mandano a fanculo non lo so come si fa a farsi passare tutte queste cose. Finalmente, se c’è qualcuno che mi aiuta e mi serve una mano per farmi uscire fuori, sono stanco e sono a soffrire per tutte queste cose. E non c’è nessuno umano qui per me, loro mi trattano così. Siamo delle persone. Grazie.
sabato 6 febbraio 2010
Nobel ad Internet
L'appoggio politico all'iniziativa da parte del senatore democratico Vincenzo Vita, servirà a dare peso alla proposta, soprattutto quando le delegazioni dei diversi Paesi dovranno recarsi a Oslo a sostenere la candidatura. Resta un quesito. Se nel 2010 il Nobel per la Pace dovesse davvero andare a Internet, chi andrà a ritirare il premio e pronunciare il discorso? Nel democratico mondo della rete nessuno ha più diritti degli altri. E questo, da solo, è già un ottimo motivo per sostenere la candidatura.
venerdì 5 febbraio 2010
giovedì 4 febbraio 2010
"Legittimo un cazzo"
Oltre ad essere l'ennesima legge ad personam, un' aspetto davvero ridicolo è che i permessi sull'impossibilità ad andare in tribunale, sono firmati e certificati dallo stesso Berlusconi...geniale! Come quando alle superiori, non vediamo l'ora di diventare maggiorenni, così da poterci firmare da soli le assenze a scuola. Grazie a questa legge il processo potrà essere rinviato per un massimo di 18 mesi e la scusa ufficiale a sostegno della riforma è che si deve "assicurare il normale svolgimento del governo"; dove normale sta per proteggere quei ladri al Parlamento e permettergli di continuare a gestire loschi affari. Il legittimo impedimento quindi tranquillizza B. e i suoi almeno per un anno e si avrà tutto il tempo per preparare il processo breve e il lodo Alfano bis (già pronto fra una settimana, a detta del guarda sigilli) così da togliere ogni dubbio di condanna per quei farabutti della casta. Il popolo viola ha manifestato in questi giorni davanti a Palazzo Chigi con slogan del tipo "Legittimo un cazzo", per dimostrare che "la gente non è stufa: è incazzata. Berlusconi sistema i fatti suoi e si dimentica della gente". Già, B non ha tempo per i processi Mills e Mediaset, però pare che ce l'abbia il sabato mattina per andare in Prefettura a sistemare i 700 milioni di euro chiesti dalla moglie Veronica per il divorzio. E che dire di quel sant'uomo di Bertolaso (capo della protezione civile), che in realtà anche lui nasconde un capo d'accusa pendente: un rinvio a giudizio dalla procura di Napoli sulla presunta "gestione di rifiuti in violazione significativa delle autorizzazioni". Non è strano che proprio qualche giorno fà il Premier l'abbia tanto e stranamente lodato, annunciando di volerlo fare Ministro, come premio per i suoi "miracoli" all' Aquila? Forse sarebbe proprio il miracolo di diventare ministro che permetterebbe anche a quel brav'uomo di Bertolaso di cadere sotto l'immunità del "legittimo impedimento". Il nostro Capo di Governo e i suoi seguaci, guadagnano immunità giorno per giorno, sbattendosene del popolo e della figura che ci facciamo noi come italiani mel mondo. In questo modo si perde totalmente l'etica di civiltà ed è lo stesso governo e insegnarci ad essere egoisti e svincolare fra le leggi per godere di una impunità legislativa, ma non di certo morale...
Ecco perché il titolo di questo post che non è di certo immorale rispetto all'etica di ciò che oggi ha fatto il governo per il suo paese.
Non si salva nessuno...o meglio, si salvano tutti!