Ieri pomeriggio si è svolto l'atteso convegno "Evoluzionismo e Creazionismo" presso il Polo Museale S. Domenico di Camerino. La presenza del pubblico è stata assolutamente inaspettata, con la platea praticamente piena e (cosa più importante) una grande maggioranza composta da studenti. Questo convegno è stato completamente autofinanziato dal Circolo Neruda dato che anni fa, l'Università ci aveva risposto (come ancora fa tutt'oggi) che iniziative del genere devono essere organizzate dalle facoltà competenti e non dagli studenti, che magari non hanno gli interessi e le capacità di organizzare un evento di questo calibro. Bé il Pablo Neruda è orgoglioso di aver dato un bello schiaffo a chi crede (e soprattutto vuole) che gli studenti siano una mandria di imbecilli inetti che non si muovono da davanti alla televisione. Esistono ancora ragazzi che ragionano, si pongono domande e soprattutto non accettano le prime risposte chi gli passano gli altri. Ci mobilitiamo, ci organizziamo e realizziamo interventi e occasioni di pura cultura, parola ormai uscita dal dizionario italiano e dallo statuto di Unicam...Non è come credono, come ci vogliono e ieri questo si è visto, soprattutto per il numero di studenti accorsi all' evento.
L'iniziativa ha toccato alti livelli di Biologia, Politica, Storia e Filosofia, illustrando l'ambiente culturale che vortica (ieri quanto oggi) attorno al buon Darwin, arricchendo il dibattito con interessanti aneddoti e curiosità private del biologo. Tre ore di scienza e filosofia che hanno trovato largo interesse e coinvolgimento del pubblico, il quale alla fine è interventuto con domande attente e cariche di significato. Ora ci possiamo sentire più ricchi culturalmente, più vicini a Darwin, alla scienza e quindi a noi stessi, arricchiti di un sapere universale e importante quanto la teoria evolutiva.
Ci è dispiaciuto non vedere fra il pubblico quelle numerose persone politicamente (perché è di politica che credo si tratti e non biologia...) almeno in parte contrarie alle leggi di Darwin e credo che questa sia stata l'ennesima occasione persa di confronto e apprendimento...amen.
Un sincero grazie al personale del Polo Museale, al numeroso pubblico che ci ha dato forza e spirito per organizzare nuovi eventi e soprattutto grazie ai relatori Marco Ferrari e Nicola Nosengo (giornalisti che scrivono, fra gli altri, su GEO, Focus, Espresso e Nature) che con una facilità e ironia estrema, c'hanno fornito di una conoscenza e un sapere profondo e nuovo. Ora ne sappiamo di più su quel timido e umano naturalista che, quasi per caso, si è imbarcato su una nave che avrebbe solcato le pagine della storia.
"Nella sua arroganza, l'uomo attribuisce la propria origine ad un piano divino, io credo più credibile e verosimile vederci creati dagli animali" (Charles Darwin).
L'iniziativa ha toccato alti livelli di Biologia, Politica, Storia e Filosofia, illustrando l'ambiente culturale che vortica (ieri quanto oggi) attorno al buon Darwin, arricchendo il dibattito con interessanti aneddoti e curiosità private del biologo. Tre ore di scienza e filosofia che hanno trovato largo interesse e coinvolgimento del pubblico, il quale alla fine è interventuto con domande attente e cariche di significato. Ora ci possiamo sentire più ricchi culturalmente, più vicini a Darwin, alla scienza e quindi a noi stessi, arricchiti di un sapere universale e importante quanto la teoria evolutiva.
Ci è dispiaciuto non vedere fra il pubblico quelle numerose persone politicamente (perché è di politica che credo si tratti e non biologia...) almeno in parte contrarie alle leggi di Darwin e credo che questa sia stata l'ennesima occasione persa di confronto e apprendimento...amen.
Un sincero grazie al personale del Polo Museale, al numeroso pubblico che ci ha dato forza e spirito per organizzare nuovi eventi e soprattutto grazie ai relatori Marco Ferrari e Nicola Nosengo (giornalisti che scrivono, fra gli altri, su GEO, Focus, Espresso e Nature) che con una facilità e ironia estrema, c'hanno fornito di una conoscenza e un sapere profondo e nuovo. Ora ne sappiamo di più su quel timido e umano naturalista che, quasi per caso, si è imbarcato su una nave che avrebbe solcato le pagine della storia.
"Nella sua arroganza, l'uomo attribuisce la propria origine ad un piano divino, io credo più credibile e verosimile vederci creati dagli animali" (Charles Darwin).
1 commento:
Buongiorno,
segnalo con piacere una mostra su Darwin che si terrà presso l'istituto europeo di oncologia di milano
Per maggiori informazioni
http://www.ieo.it/italiano/Darwin.shtml
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