"Per poco non finivo sotto terra", ha detto B al Tg1 riferendosi al souvenir del duomo, "a Milano questi giorni ha fatto freddo, e sottoterra sarebbe stato tremendo". Grandi parole da un grande uomo.
Dopo il falso attentato teatralmente montato, il martire ancora vivo è già beato, e sforna una serie di proverbi diventati parole sante per i forzisti più accaniti: "l'amore vince sempre sull'odio e sull'invidia, non capisco perché mi odiano" aveva detto agonizzante dalla sua barella all'ospedale. Poi la grazia per il ladrone: "ho perdonato Tartaglia, perché sapete che non so portare rancore". Insomma, pare essere un vero e proprio "Partito dell'amore" quello di B, come lui stesso l'ha definito più volte, contro l'opposto "partito dell' odio", includendoci qualsiasi altra forma politica e partitica differente dalla sua. Già, perché dopo il colpo, silvio è diventato buono e fà solo miracoli e guarigioni. Niente più storie di mafia, leggi ad personam, prostitute, corruzione...Dio l'ha perdonato e B ha perdonato Dio, quindi tutto apposto. Dice che gli altri stanno dalla parte del torto e dai sondaggi pare che gli abbiamo dato ragione. Infatti gli italiani hanno la memoria corta e non si ricordano più ciò che dicevano il leader dell'amore e i suoi fedelissimi fino a 3 anni fa... «Prodi boia, Luxuria è la tua troia» risuonava nelle piazze dove il Partito dell'Amore faceva i suoi cortei, «Del porco non si butta niente, di Prodi tutto», «Le tasse sono un furto, evaderle è legittima difesa» (questo slogan pare ancora essere in voga),«L'Italia? A noi», qualche «Duce!» che non guasta mai e poi ancora «Governo stalinista ti abbatteremo a vista», «Prodi pirla è ora di finirla», «Prodi infame per te ci sono le lame»; «Governo Prodi: soviet, trans, ex dc, no global, islamici e brigatisti»; «Attento Luxsuria, arrivan le cesoie» ecc ecc...
Ecco l'amore di quella gente e di quell'uomo che dava del "Coglione" a chiunque avesse voluto votare per la sinistra. Purtroppo per lui, il Partito dell'Amore non è un invenzione del genio di Arcore: nel 1990, ci avevano già pensato grandi esponenti politici come Moana Pozzi (nella foto) e Riccardo Schicchi, col patrocinio di Cicciolina. Conoscendo B immagino che abbia delle nostalgie...Vecchi ricordi e voglie forse rimaste incompiute? Era da immaginarselo che gira che ti rigira, il nostro caro silvio finiva ancora lì...casto e puro in apparenza, ma nel profondo rimane sempre quel birichino che conosciamo. E bravo Silvio, ce l'hai messo nel di dietro un'altra volta, tanto c' abbiamo fatto il callo...
Dopo il falso attentato teatralmente montato, il martire ancora vivo è già beato, e sforna una serie di proverbi diventati parole sante per i forzisti più accaniti: "l'amore vince sempre sull'odio e sull'invidia, non capisco perché mi odiano" aveva detto agonizzante dalla sua barella all'ospedale. Poi la grazia per il ladrone: "ho perdonato Tartaglia, perché sapete che non so portare rancore". Insomma, pare essere un vero e proprio "Partito dell'amore" quello di B, come lui stesso l'ha definito più volte, contro l'opposto "partito dell' odio", includendoci qualsiasi altra forma politica e partitica differente dalla sua. Già, perché dopo il colpo, silvio è diventato buono e fà solo miracoli e guarigioni. Niente più storie di mafia, leggi ad personam, prostitute, corruzione...Dio l'ha perdonato e B ha perdonato Dio, quindi tutto apposto. Dice che gli altri stanno dalla parte del torto e dai sondaggi pare che gli abbiamo dato ragione. Infatti gli italiani hanno la memoria corta e non si ricordano più ciò che dicevano il leader dell'amore e i suoi fedelissimi fino a 3 anni fa... «Prodi boia, Luxuria è la tua troia» risuonava nelle piazze dove il Partito dell'Amore faceva i suoi cortei, «Del porco non si butta niente, di Prodi tutto», «Le tasse sono un furto, evaderle è legittima difesa» (questo slogan pare ancora essere in voga),«L'Italia? A noi», qualche «Duce!» che non guasta mai e poi ancora «Governo stalinista ti abbatteremo a vista», «Prodi pirla è ora di finirla», «Prodi infame per te ci sono le lame»; «Governo Prodi: soviet, trans, ex dc, no global, islamici e brigatisti»; «Attento Luxsuria, arrivan le cesoie» ecc ecc...
Ecco l'amore di quella gente e di quell'uomo che dava del "Coglione" a chiunque avesse voluto votare per la sinistra. Purtroppo per lui, il Partito dell'Amore non è un invenzione del genio di Arcore: nel 1990, ci avevano già pensato grandi esponenti politici come Moana Pozzi (nella foto) e Riccardo Schicchi, col patrocinio di Cicciolina. Conoscendo B immagino che abbia delle nostalgie...Vecchi ricordi e voglie forse rimaste incompiute? Era da immaginarselo che gira che ti rigira, il nostro caro silvio finiva ancora lì...casto e puro in apparenza, ma nel profondo rimane sempre quel birichino che conosciamo. E bravo Silvio, ce l'hai messo nel di dietro un'altra volta, tanto c' abbiamo fatto il callo...
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