Sulla scia della canzone di De Gregori, per questi 150 anni di questa donna stanca e sfrigiata; scriviamoci che cos'è l'Italia, per noi.
"Viva l'Italia che..."
Cosa ti piace di questo stivale, cosa va bene, cosa no, cosa vorresti,
cos'è che manca, cosa dovrebbe mancare...
Qual'è l' "Italia che conta", che cosa si può salvare di questa penisola, cosa si deve far affondare...che cosa ne fa un "bel paese", cosa ne fa una nazione famosa nel bene e nel male...
Pizza, pasta e mandolino. Che fine hanno fatto? Quali sono oggi i nostri simboli,
quali le nostre carattesirtiche.
Che cosa insegneremmo ai nostri figli?
Come descriveresti con una parola...la tua Terra madre ad uno straniero?
Non è certo nazionalismo, né amore per la patria.
E' piuttosto un qualcosa di dovuto, un gesto per chi, per questo fazzoletto di terra, ha combattuto. Per chi ha creduto in questo, per chi è morto perché noi stessimo quì ora.
E' un insulto per quelli che c'hanno pistato sopra
e la sporcano di guerra santa, corruzione, fascismo e capitalismo.
L'unico nostro modo come blog, di partecipare alle celebrazioni della vecchiaia
di questa Terra martoriata, sarà questo.
Scriviamoci questa Costituzione nuova,
questa smisurata preghiera a noi stessi, giovani...
Che sia un nostro grido di speranza e un piccolo appunto
per cambiare ciò che dev' essere cambiato. Scrivitelo per te, o
commenta quì, sul blog...dopotutto
libertà è partecipazione.
"Viva l'Italia che..."
Cosa ti piace di questo stivale, cosa va bene, cosa no, cosa vorresti,
cos'è che manca, cosa dovrebbe mancare...
Qual'è l' "Italia che conta", che cosa si può salvare di questa penisola, cosa si deve far affondare...che cosa ne fa un "bel paese", cosa ne fa una nazione famosa nel bene e nel male...
Pizza, pasta e mandolino. Che fine hanno fatto? Quali sono oggi i nostri simboli,
quali le nostre carattesirtiche.
Che cosa insegneremmo ai nostri figli?
Come descriveresti con una parola...la tua Terra madre ad uno straniero?
Non è certo nazionalismo, né amore per la patria.
E' piuttosto un qualcosa di dovuto, un gesto per chi, per questo fazzoletto di terra, ha combattuto. Per chi ha creduto in questo, per chi è morto perché noi stessimo quì ora.
E' un insulto per quelli che c'hanno pistato sopra
e la sporcano di guerra santa, corruzione, fascismo e capitalismo.
L'unico nostro modo come blog, di partecipare alle celebrazioni della vecchiaia
di questa Terra martoriata, sarà questo.
Scriviamoci questa Costituzione nuova,
questa smisurata preghiera a noi stessi, giovani...
Che sia un nostro grido di speranza e un piccolo appunto
per cambiare ciò che dev' essere cambiato. Scrivitelo per te, o
commenta quì, sul blog...dopotutto
libertà è partecipazione.
Viva l'Italia che...
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