martedì 29 giugno 2010
venerdì 25 giugno 2010
Il Porto Sequestrato
Da: Global Project
Ad un anno dall’inizio dell’ inchiesta sullo stato di salute del porto di Ancona, l’Ambasciata dei diritti Marche è lieta di presentare “Il porto sequestrato”, pubblicazione realizzata a cura dell’osservatorio Faro sul Porto.
Dopo la totale "messa in sicurezza", lo scalo portuale è ormai da tempo a tutti gli effetti zona di Frontiera che quotidianamente respinge chi fugge da paesi in guerra, nella speranza di ottenere, in Italia, protezione umanitaria, e che, allo stesso tempo, è luogo pienamente sottratto alla città dorica e a chi vi abita.
"Il porto sequestrato", che trae il nome da una bellissima poesia dell'artista dorico Sauro Marini, esce ad un anno dall'inizio dell'inchiesta portata avanti dall'Osservatorio per fare chiarezza, denunciare e rendere pubbliche le conseguenze che il piano di "messa in sicurezza" del porto anconetano ha prodotto negli ultimi anni. Conseguenze che si riversano simultaneamente, sebbene in misura ed in forma ovviamente diverse, su chi vive, lavora, visita Ancona, e su chi, ad Ancona, spera di approdare per vedere finalmente riconosciuta e tutelata la propria vita e la propria dignità.
È per questa dualità - che non è però dicotomia - che il libro si divide in due parti, ciascuna delle quali descrive il porto "al di qua" e "al di là" delle reti, sottolineando in entrambi le prospettive l'assurda negazione di libertà e diritti. E giungendo all'inevitabile suggerire di una battaglia comune, contro i respingimenti e per la libertà di movimento attraverso il porto. Infine "Il porto sequestrato" rappresenta un punto doveroso ma parziale per l'inchiesta in quanto continuerà ad operare costantemente e meticolosamente per la salvaguardia del porto e per il riconoscimento dei diritti di tutti coloro che lo attraversano.
83 pagine di storie, dati, riflessioni e proposte per un progetto comune che denunci le violente trasformazioni del porto di Ancona, che ne hanno radicalmente cambiato il volto e la condizione delle persone, aldiquà e aldilà delle reti, alle quali viene negato il diritto di attraversarlo e viverlo.
Già molta attenzione è stata data all’argomento dalla stampa nazionale, che in più occasioni si è rivolta a noi per raccogliere informazioni e dati utili a sollevare una necessaria (ed ormai improrogabile) presa di coscienza pubblica su ciò che avviene, non solo in Ancona, ma anche negli altri porti dell’Adriatico.
Info: farosulporto@gmail.com
ambasciata@glomeda.org
ambasciatadeidiritti@inventati.org
mercoledì 23 giugno 2010
VII Festa delle Comunità di Capodarco
Comunità di Capodarco di Fermo
Via Vallescura n. 47
PROGRAMMA
SABATO 26 giugno
17.00-21.00 - Spazio Baby nel giardino della Villa
17.00 - Convegno
PER UNO SVILUPPO ACCOGLIENTE - Il territorio fermano tra coesione sociale e produttività
Il Fermano è passato in pochi decenni dall’agricoltura alla piccola industria, raggiungendo un livello diffuso di benessere e un grado notevole di coesione sociale. Ciò anche grazie alla convivenza di usanze tradizionali e di innovazione, di fantasia e di forti legami familiari, e di un’indole poco propensa a bruschi “scatti” in avanti. Ma questo schema economico, insieme al mito della piena occupazione, sono oggi messi in pericolo dagli effetti della recessione mondiale e non solo.
Quali risorse, dunque, si possono mettere in campo per rivedere e rilanciare il modello fermano di sviluppo? Come proseguire, con forme nuove o rinnovate, in una crescita attenta all’inclusione, al rispetto delle persone e della terra in cui vivono? Esperti e protagonisti del territorio ne discuteranno con i politici locali in un luogo – la Comunità di Capodarco – che rappresenta un’eccellenza anche in termini di sviluppo e diffusione di una cultura dell’accoglienza.
Introduce e coordina:
- Luca Romanelli - Le sfide del Fermano
Interventi
- On. Pierpaolo Baretta - Le province “ricche” e la reazione alla crisi
- don Vinicio Albanesi - Nuovi bisogni, nuovi modelli di assistenza
- Cecilia Romani Adami - Come attirare – senza sforzi – i turisti nelle nostre terre
Dibattito con interventi di politici e amministratori locali
19.30 – Cabaret con Giorgio Montanini
20.00 - Apertura stand gastronomici in collaborazione con la Contrada Capodarco
21.30 - Monologo di Ascanio Celestini
22.30 – Concerto di Mannarino
DOMENICA 27 giugno
17.00-21.00 - Spazio Baby nel giardino della Villa
17.00 - Passeggiata nel bosco della Comunità – A cura dello Studio naturalistico PAN
18.30 - Stage di Pizzica e tamburello con i Pizzica Salentina
20.00 - Apertura stand gastronomici in collaborazione con la Contrada Capodarco
21.00 – La compagnia Improvvivo in “Comici Geneticamente Modificati”
22.30 – Concerto dei I Pizzica Salentina
Saranno inoltre presenti nei due giorni, dalle 17.00 alle 24.00, le esposizioni fisse di:
• Presentazione della futura Oasi verde della Comunità di Capodarco
• Integra ONLUS Lecce
• Emergency
• Comunità Sant’Andrea
• Comunità Sant’Elisabetta
• COOP, linea Solidal
• Mostra di erpetologia a cura dello studio PAN
Tutti gli spettacoli sono gratuiti
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Sito della comunitá di Capodarco di Fermo
lunedì 21 giugno 2010
Appunti di viaggio di un viaggiatore in viaggio in italia
(libero adattamento da Re Mida all'incontrario di Marco travaglio)
*ndv: nota del viaggiatore
venerdì 18 giugno 2010
Vedete il mondiale?
il vero padrone del pallone
l'africa che non c'è
giovedì 17 giugno 2010
Pedofilia lieve
Zitti zitti, nel disegno di legge sulle intercettazioni avevano infilato l'emendamento 1.707, quello che introduceva il termine di "Violenza sessuale di lieve entità" nei confronti di minori. In pratica una pedofilia di serie "B", lieve, non "grave".
Firmatari, alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano l'abolizione dell'obbligo di arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se - appunto - di "minore entità" (senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza sessuale "di lieve entità" nei confronti di un bambino). Dopo la denuncia del Partito Democratico, nel Centrodestra c'è stato il fuggi-fuggi generale: il "ma non lo sapevo", il "non avevo capito", il "non pensavo che fosse proprio così" uniti all'inevitabile berlusconiano "ci avete frainteso".
I firmatari dell'emendamento 1707 sono i seguenti, annotateli bene:
sen. Maurizio Gasparri (Pdl)
sen. Federico Bricolo (Lega Nord)
sen. Gaetano Quagliariello (Pdl)
sen. Roberto Centaro (Pdl)
sen. Filippo Berselli (Pdl)
sen. Sandro Mazzatorta (Lega Nord)
sen. Sergio Divina (Lega Nord)
Per la cronaca, il sen. Bricolo era colui che proponeva il "carcere per chi rimuove un crocifisso da un edificio pubblico" (ma non per chi palpeggia o mette un dito dentro ad una bambina); il sen. Berselli è colui che ha dichiarato "di essere stato iniziato al sesso da una prostituta" (e da qui si capisce molto...); il sen. Mazzatorta ha cercato di introdurre nel nostro ordinamento vari "emendamenti per impedire i matrimoni misti"; mentre il sen Divina è divenuto celebre per aver pubblicamente detto che "i trentini sono come cani ringhiosi e che capiscono solo la logica del bastone" (citazione di una frase di Mussolini).
...e ora votateli gente!
Com'è che non ce l'avevano detta questa? Che strano che la notizia non sia ancora passata in TV... Aspettiamo fiduciosi che il governo cada.
mercoledì 16 giugno 2010
Cartolina da Ponte Galeria
Veniamo da paesi poveri, paesi dove c'è la guerra e ad alcuni di noi gli hanno ammazzato le famiglie davanti gli occhi. Alcuni sono scappati per vedere il mondo e dimenticare tutto e hanno visto solo sbarre e cancelli.Vogliamo lavorare per aiutare le nostre famiglie solo che la legge è un po' dura e ci portano dentro questi centri. Quando arriviamo per la prima volta non abbiamo neanche idea di come è l'Europa. Alcuni di noi dal mare sono stati portati direttamente qui e non hanno mai visto l'Italia. La peggiore cosa è uscire dal carcere e finire nei centri per altri 6 mesi. Non siamo venuti per creare problemi, soltanto per lavorare e avere unavita diversa, perchè non possiamo avere una vita come tutti? Senza soldi non possiamo vivere e non abbiamo studiato perchè la povertà èil primo grande problema. Ci sono persone che hanno paura delle pene e dei problemi nel proprio paese. Per questi motivi veniamo in Europa. La legge che hanno fatto non è giusta perchè sono queste cose che ti fanno odiare veramente l'Italia. Se uno non ha mai fatto la galera nel paese suo, ha fatto la galera qua inItalia.Vogliamo mettere apposto la nostra vita e aiutare le famiglie che ci aspettano.
Speriamo che potete capire queste cose che sono veramente una vergogna.
Un gruppo di detenuti del CIE di Ponte Galeria
martedì 15 giugno 2010
Mare aperto
Welcome. Indietro non si torna!
Indietro non si torna per chi sta cercando di arrivare, ma anche per chi è già qui e può perdere il diritto di restare da un momento all’altro perdendo il lavoro e il permesso di soggiorno.
Indietro non si torna per chi il diritto di restare ce l’ha ancora, ma ogni giorno deve sopportare il razzismo e i veleni di una società alla deriva.
Indietro non si torna anche e soprattutto adesso, che la Crisi viene utilizzata come ricatto individuale e collettivo per impedirci di combattere per ciò in cui crediamo, per non farci parlare di diritti e di dignità, di solidarietà e di opposizione alla guerra.
Indietro non si torna perché, e la Grecia lo dimostra, dove la vita delle persone non vale nulla, dove i profughi non vengono accolti, dove i bambini vengono segregati e abbandonati al loro destino, allora tutto il peggio può succedere.
Per una giornata internazionale di lotta in difesa del diritto d’asilo e contro tutti i respingimenti.
Manifestazioni congiunte nei porti dell’Adriatico, Venezia, Ancona, Bari e in quelli di Igoumenitsa e Patrasso in Grecia
Ancona - Porto Aperto
Domenica 20 giugno - ore 19.00
Il programma delle iniziative che si svolgeranno sulla banchina 14
(http://www.meltingpot.org/articolo15617.html)
(http://www.glomeda.org/documenti.php?id=818)
(http://www.globalproject.info/it/in_movimento/Welcome-20-giugno-Ancona/5187)
Scarica e diffondi il manifesto dell'iniziativa
(http://www.globalproject.info/public/resources/pdf/WELCOME-20-GIUGNO-regionale.pdf)
Welcome. L'appello e la lista adesioni aggiornata
(http://www.globalproject.info/it/in_movimento/Welcome-Indietro-non-si-torna-Appello-a-una-mobilitazione-internazionale/4987)
Per info e adesioni dalle Marche: info@glomeda.org
Glomeda Comunicazione
www.glomeda.org
lunedì 14 giugno 2010
Pensare è sconsigliato
E un' altra volta è notte e suono,
non so nemmeno io per che motivo, forse perchè son vivo
e voglio in questo modo dire "sono"
o forse perchè è un modo pure questo per non andare a letto
o forse perchè ancora c'è da bere
e mi riempio il bicchiere..
E l' eco si è smorzato appena
delle risate fatte con gli amici, dei brindisi felici
in cui ciascuno chiude la sua pena,
in cui ciascuno non è come adesso da solo con sé stesso
a dir "Dove ho mancato, dov'è stato?",
a dir "Dove ho sbagliato?"
Eppure fa piacere a sera
andarsene per strade ed osterie, vino e malinconie,
e due canzoni fatte alla leggera
in cui gridando celi il desiderio che sian presi sul serio
il fatto che sei triste o che t'annoi
e tutti i dubbi tuoi...
Ma i moralisti han chiuso i bar
e le morali han chiuso i vostri cuori e spento i vostri ardori:
è bello ritornar "normalità",
è facile tornare con le tante stanche pecore bianche!
Scusate, non mi lego a questa schiera:
morrò pecora nera!
Saranno cose già sentite
o scritte sopra un metro un po' stantìo,
poi è bene essere un poco diffidente
per chi è un po' differente...
Ma adesso avete voi il potere,
adesso avete voi supremazia, diritto e Polizia,
gli dei, i comandamenti ed il dovere,
purtroppo, non so come, siete in tanti e molti qui davanti
ignorano quel tarlo mai sincero
che chiamano "Pensiero"...
Però non siate preoccupati,
noi siamo gente che finisce male: galera od ospedale!
Gli anarchici li han sempre bastonati
e il libertario è sempre controllato dal clero, dallo Stato:
non scampa, fra chi veste da parata,
chi veste una risata...
O forse non è qui il problema
e ognuno vive dentro ai suoi egoismi vestiti di sofismi
e ognuno costruisce il suo sistema
di piccoli rancori irrazionali, di cosmi personali,
scordando che poi infine tutti avremo
due metri di terreno...
E un' altra volta è notte e suono,
non so nemmeno io per che motivo, forse perchè son vivo
o forse per sentirmi meno solo
o forse perchè a notte vivon strani fantasmi e sogni vani
che danno quell' ipocondria ben nota,
poi... la bottiglia è vuota...
venerdì 11 giugno 2010
"La porta era aperta"
Cosa ci fanno alle 8 della mattina a fianco al tuo letto? "Accertamenti". Sventola un distintivo, occhiali da sole e alcune panze. Prendo coscienza di me, sono davvero li, non so quanti in casa. Comincio a capire le parole ma c'è stata una frase, la prima, che subito ha suonato strano: "La porta era aperta". Per un' attimo, il mio cervello incosciente ha pensato che quei gendarmi siano entrati in casa perché preoccupati di una porta aperta e per l'incolumità dei ragazzi all'interno...che sciocco che sono, ancora credevo in loro.
In mutande, mi ritrovo questo sconosciuto che cerca droga in casa. Ci chiedono se vogliamo chiamare avvocati, ma non avendo nulla da nascondere, non ne sentivo il bisogno; anche se avrei dovuto farlo...
Sono in due, poi in tre. Sento voci dalle altre stanze...la casa è infestata.
"Cerchiamo canne, hashish, droga...se ce l'avete è meglio che ce lo dite perché tanto le troveremo".
Neghiamo serenamente con la certezza di avere la coscienza a posto e assistiamo alla scena. Aprono tutti i cassetti, svuotano portafogli, armadi, materassi, scatole. Tutti i vestiti sono mossi, ogni libro viene setacciato e alcuni diari e quaderni vengono letti.
La ragazza deve andare in bagno. "Un momento, prima devo controllarlo". Ok, adesso possiamo andare a pisciare nel bagno di casa, chiaramente squadrati e fissati per evitare scherzi.
I posaceneri vengono riuniti su una sedia e setacciati con guanti di lattice:
-"E queste cosa sono?!"
-"Sigarette" rispondiamo tranquillamente.
- "Non costringeteci a chiamare i cani"
Documenti sequestrati. La cucina è controllata a tappeto: ogni tovaglia spostata, ogni barattolo aperto, ogni dispenza setacciata. Poi via alle altre stanze che vengono spolverate da cima a fondo fin sotto i materassi...senza alcun esito. Non trovando niente, si buttano in qualche cd masterizzato, minacciando multe salatissime perché...ascoltiamo musica. Più le mani gli rimangono vuote e più le domande si fanno incalzanti, forse per coprire questo loro illegittimo e vergognoso flop senza senso.
- "Cosa studiate?" ci chiedono.
- "Biologia, informatica, niente...". Quindi nessuno studia diritto e conosce leggi in riguardo a perquisizioni in casa, buon per loro. Poche altre classiche battute sarcastiche e viscide e poi via a mani vuote. Appuntamento fra mezz'ora in caserma per firmare il "verbale negativo".
Ci prendiamo un caffé, ci sediamo un attimo a parlare. Sono passati 45 minuti in cui lo Stato c'ha violato, è entrato in casa di nascosto per cercare qualcosa che non c'é. Ancora non ci credo, mi sale una rabbia incredibile e un odio feroce verso di loro e verso la nostra impotenza a far si che esista giustizia nelle forze dell'ordine. Come è stato possibile? Come ci siamo arrivati? Chi ha permesso che si possa arrivare a tanto?
Non siamo riusciti ad entrare in caserma: c'hanno fermato in portineria dove una bollente saletta piena di mosche, ci offriva 4 divanetti in pelle puzzolenti di sudore e un mensile su San Antonio da Padova. In quell'ora abbondante d'attesa, siamo usciti nel piazzale interno per prendere un pò di ossigeno ma ci è stato "vietato passeggiare". Finalmente uno della cricca della mattinata arriva con un mazzo di fogli. Più volte ci si dice che il verbale è negativo, "tutto apposto" in modo che non rompiamo i coglioni e ce ne andiamo via felici e contenti senza fiatare.
Ma come potersi fidarsi di questa gente? Lo leggiamo riga per riga, parola per parola, nulla ci deve sfuggire né nulla deve essere permesso a loro. L'agente diventa nervoso.
Siamo pienamente coscienti che sono entrati in casa senza un regolare mandato e sarebbero perciò punibili per legge. In casa di illegale c'erano solo loro...
"Come siete entrati?" gli chiediamo.
"Chi"' risponde imbarazzato.
"Voi a casa come ci siete entrati?"
"La porta era aperta...dai su firma".
In nessun modo, con nessuna parata per strada, nessun calendario, nessun funerale di Stato potrebbero mai riacquistare la nostra fiducia.
giovedì 10 giugno 2010
Niente programmi per stasera
Oggi come oggi il mestiere della Tv sta violentemente cambiando per assumere sembianze sempre più mostruose e oscure. Che sia la causa di molti mali (almeno in Italia), non c'è dubbio...La sua forza è acclamata, la sua potenza quasi irraggiungibile. A causa di un progetto ben riuscito di tv spazzatura avvicinata sempre più ai piccoli in modo da assicucarsi intere generazioni di persone ammaestrate; la televisione è riuscita ad accaparrarsi la fiducia, l'attenzione e il tempo della gente. Il lavoro che una volta spettava alla Bibbia, oggi tocca a lei, ormai capace di far nascere dei in terra, scoppiare guerre, odiare un popolo o santificare un ladro. "Il cinema è l'arma più forte" parola di Mussolini, e i dittatori di oggi l'hanno preso alla lettera.
Spegni la Tv, accendi il cervello...
Esci, distraiti, conosciamoci in piazza.
Lo sciopero prevede iniziative ed eventi...partecipa e/o creali...
Assapora la libertà di movimento ed espressione.
venerdì 4 giugno 2010
Un sorso di cadmio da McDonald' s
Infatti la famigerata multinazionale di "cibo" più famosa del mondo, stà ritirando dal mercato 12 milioni di bicchieri con l'immagine di Shrek perché il disegno contiene cadmio, un elemento chimico tossico e cancerogeno.
Mi sono preso la briga di cercare i suoi effetti sulla salute e ho trovato quanto segue...
Ingerire alte quantità di cadmio causa osteoporosi e osteomalacia, cancro ai polmoni e danneggiamento dei reni, nei quali si accumula per lunghi periodi. Come se non bastassero, altri effetti sulla salute sono:
- Diarrea, mal di stomaco e vomito severo
- Fratture alle ossa
- Probemi riproduttivi e possibilita' di infertilita'
- Danneggiamento del sistema nervoso centrale
- Danneggiamento del sistema immunitario
- Disordini psicologici
- Possibilita' di danni al DNA e sviluppo del cancro
Il problema è che già alcuni di questi bicchieri avvelenati sono stati venduti e girano fra allegre famiglie americane e relativi bambini che brindano nel loro salottino di casa, intossicandosi con l'allegro cibo colorato spacca-ossa firmato Mc.
Ad ogni modo Mc Donald's non è nuova a cattive notizie del genere: la sua dieta è largamente considerata la meno salutare del mondo sviluppato ed è la maggior responsabile dei milioni di casi di obesità in occidente. Molta ombra rimane sui processi di allevamento, macellazione e produzione di cibo nei suoi allevamenti e quando scoppiò il caso della mucca pazza, il primo bovino malato in Italia proveniva proprio da stalle Mc Donald's. Per l'appunto, il noto documentario Super Size Me del 2004, svela tutte le conseguenze metaboliche causate da una dieta a base di fast-food, con tanto di altissimi rischi cardiovascolari ed epatici legati all'enorme quantità di colesterolo e trigliceridi ingeriti. Mcdonald's inoltre contribuisce all'estinzione di gruppi etnici e tribù locali oltre che alla fame nel mondo, dato che si accaparra di enormi raccolti e boschi dei paesi poveri, strappando loro la possibilità di utilizzarli per svilupparsi e ricavarne alimentazione.
I locali e il personale dell'azienda, sono addobbati e preparati in modo da ricordare un ambiente di festa e i colori rosso e giallo possono indurre il cervello a produrre lo stimolo della fame, così da invogliarci ad entrare e consumare. I bambini sono le vittime preferite dal Clown di Mc: gli spazi sono sempre più grandi e affascinanti, con tanto di veri e propri parchi giochi, feste ed animazioni organizzate. Se pensiamo inoltre che la compagnia è responsabile del disboscamento massiccio e indiscriminato della foresta amazzonica per una superficie annua pari alla Gran Bretagna, per ricavare pascoli e carta per contenere le patatine; bé allora dovremmo davvero pensarci 1000 volte prima di rientrare di nuovo dentro quei macelli mascherati che sono i fast-food.
giovedì 3 giugno 2010
Amici miei
mercoledì 2 giugno 2010
Frasi fatte
Il capo dello Stato, Horst Koehler, si è dimesso "con effetto immediato" per una frase detta durante una recente visita in Afghanistan che ha suscitato grandi proteste. La frase era: "Visto il modo in cui la nostra economia è orientata alle esportazioni e la nostra dipendenza dal commercio internazionale, dobbiamo anche sapere che in casi estremi anche l'impiego della forza militare è necessario per difendere i nostri interessi". Aveva parlato dell'interesse tedesco alla "libertà delle vie di comunicazioni del commercio internazionale", nel senso dell'esigenza di "impedire instabilità regionali che si ripercuotono indirettamente anche sulla nostra economia, sui nostri posti di lavoro, sul nostro benessere". Dice di essere stato frainteso, ma ciò non ha bastato a placare la pioggia di critiche che l'hanno portato a dimettersi, con grandi problemi per il governo della Merkel.
ITALIA:
27 MAGGIO 2010 - Berlusconi nel corso di una conferenza stampa dopo i lavori dell’Ocse a Parigi, ha fatto un accenno al potere dei «gerarchi» di Mussolini. Nei suoi diari - ha detto il premier - ho letto recentemente questa frase: «dicono che ho potere, non è vero, forse ce lo hanno i gerarchi ma non lo so. Io so che posso solo ordinare al mio cavallo di andare a destra o di andare a sinistra e di questo posso essere contento». (VIDEO)
22 MARZO 1996 - In un’intervista al Messaggero l’allora leader di Forza Italia Berlusconi afferma che il decreto che regola a politica in tv (la par condicio) è degno di Mussolini.
21 LUGLIO 1998 - Berlusconi, all’opposizione, giudica gli stanziamenti per il Sud del governo Prodi un inganno. Per il Cavaliere «sono soldi che erano già stati stanziati nel bilancio precedente».«Mi ricorda le sfilate di carri armati per Mussolini. Lo ingannavano facendo sfilare sempre gli stessi».
11 SETTEMBRE 2003 - «Mussolini non ha mai ammazzato nessuno», «Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confinò’. Di fronte alle polemiche che si alzano da più parti, Berlusconi precisa di non aver «mai inteso rivalutare Mussolini», ma di avere «reagito da patriota, da italiano vero» di fronte al paragone, fatto dagli intervistatori inglesi, tra Mussolini e Saddam Hussein. Un paragone, «che non ho accettato».
28 MAGGIO 2006 - Il premier Berlusconi in un passaggio del suo intervento all’assemblea della Confesercenti a Roma afferma:«Mussolini aveva i nuclei delle camicie nere: io, secondo i giornali che sono i sottotappeti della sinistra nostra all’estero, avrei i nuclei delle veline. Grazie a Dio, un pò meglio... Mi sembra un pò meglio...».
7 MAGGIO 1997 - Arafat mi ha chiesto di dargli una TV per la striscia di Gaza; gli mandero' Striscia la notizia.
17 GENNAIO 1996 - Ah, finalmente siete in gabbia giornalisti, siete nel posto giusto, così capite cosa vi sarebbe successo se fosse andato in porto un certo disegno...
19 GENNAIO 1996 - Quando mi arrivò la tessera della P2 rimasi offeso perchè sopra c'era scritto "apprendista muratore": ma come, io ero un costruttore affermato!
15 DICEMBRE 1995 - Dire che io utilizzo la mia posizione di leader politico per interessi personali è negare il disinteresse e la generosità che mi appartengono.
La fine della guerra è una sconfitta per i pacifisti.
fonti: Repubblica
fonti: drzap
martedì 1 giugno 2010
...perché pacifisti.
Iniziative (fonte: GlobalProject ):
Alessandria - ore 17 Piazza Libertà
Catania - ore 18 presidio in Prefettura;
Cagliari - ore 18:00 sit-in al Bastione Saint Remy;
Brindisi - ore 17.30 in piazza Santa Teresa.
Trento - ore 17 via Manci, Palazzo Trentini