venerdì 14 dicembre 2012

I messaggi di "Pace un cazzo" di Ratzinger

Il capo di Stato del Vaticano, tale papa Benedetto XVI in occasione della "Giornata mondiale della Pace" ha lanciato due importanti messaggi di Pace: 
1) Ieri ha ricevuto Rebecca Kadaga (presidente del parlamento dell' Uganda), la quale si sta battendo per far approvare a breve una legge denominata "Kill gay Bill". La legge prevede l'ergastolo per chi si professa, viene scoperto o solo convive con un omosessuale, con tanto di reato di "omosessualità aggravata" se il soggetto è malato di malattie sessualmente trasmissibili o se pedofilo (paragonando quindi gli omosessuali ai pedofili...). La Kadaga ha anche ironizzato (dopotutto, c'è tanto da ridere) dicendo al popolo ugandese che questa legge sarebbe stato il suo "regalo di Natale"..a natale siamo tutti più buoni. Inizialmente tale legge prevedeva anche la pena di morte per "omosessualità".
2) Lo stesso capo, detto anche Sua Santità, nel suo discorso per la pace ha affermato che i tentativi di accomunare i matrimoni gay a quelli fra uomo e donna "destabilizzano", minano la base della famiglia e sono "un’offesa contro la verità della persona umana" nonché "una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace".

Una minaccia per la pace insomma...Lavorare per l'uguaglianza e per la parità di diritti diviene, a seconda dei casi e del livello di ipocrisia, uno strumento di ostilità. Un pò come affermare "se i palestinesi morissero tutti, finalmente finirebbe la guerra!"

Se lo dice nonno Remo al circoletto in piazza, nessuno gli bada più di tanto; ma se lo dice uno che rappresenta la voce del dio cristiano sulla terra, qualche pazzo potrebbe starlo a sentire ed emularlo. 

Fonte: il Fatto 
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