mercoledì 28 ottobre 2009

In scena il colonialismo di Robinson Crusoe

VIVA FESTIVAL 09

Sabato 31 Ottobre h 21.00
presso il Teatro Rebis - B.go Peranzoni, 113 Macerata
“Da Venerdì a Domenico: il viaggio di Robinson Crusoe”

Di e con Lorenzo Pennacchietti
Regia Andrea Fazzini

A seguire: conversazione con l’antropologa Barbara Sorgoni sui temi della colonizzazione e dell’integrazione

Robinson non è solo un personaggio, è una mentalità, una cultura, un modo di fare, un’ideologia. Robinson è la conquista del nuovo mondo e la distruzione della sua popolazione. Il colonialismo, l’imperialismo, il capitalismo più estremo ed arrogante, Robinson è lo sfruttamento dell’immigrazione, delle miniere del terzo mondo, è l’esportazione dei rifiuti tossici e radioattivi in Africa…Chiusura, ottusità, convinzione della propria giustezza, tutto questo costituisce le solide basi del razzismo. Robinson è chiuso alla vita, all' aprirsi ad altre culture, ascoltare, adattarsi. Non si relaziona con i luoghi né con gli esseri che incontra, ma impone il suo modo di fare senza riflessione, senza critica, senza pensiero. Criticare il personaggio di Robinson significa rimettersi in discussione in una continua e necessaria lotta contro l’ottusità .
In Da Venerdì a Domenico: il viaggio di Robinson Crusoe, la storia di Robinson ad un certo punto si interrompe e segue tre ipotesi diverse per il finale, disegnando infine un unico scenario possibile per una convivenza pacifica sulla nostra isola.
Lo spettacolo divaga, ritorna nella narrazione, ne esce di nuovo per dar spazio ai monologhi dei personaggi…Robinson viene attraversato tramite le sue riscritture (Defoe, Giroudoux , Tournier, Golding), con un linguaggio diretto che gioca con la narrazione, l’ironia, il cinismo, la satira, la letteratura, la storia, l’attualità e il futuro.

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